Il Vietnam centrale
Vietnam

Il Vietnam centrale è una lingua di terra che si trova in una posizione centrale tra le montagne Truong Son a ovest e tra le più belle coste sabbiose dell’intero paese a est.
In questa regione è possibile visitare l’elegante città di Huè, l’antica capitale, e si possono ammirare numerose città d’arte con alcune delle testimonianze architettoniche più rilevanti di tutto il vietnam.
Lungo la costa è situata la cittadina di Hoi An, un piccolo centro che in passato è stato un fondamentale crocevia per il commercio e che oggi è un perfetto punto da cui partire per un viaggio lungo la costa dove ci si può immergere in straordinarie bellezze naturalistiche oppure vivere una esperienza alla scoperta della cultura e della storia visitando i templi di Cham o le numerose pagode che si trovano nel territorio.
Per chi invece è alla ricerca di puro divertimento basta scendere un po' più a sud, nella nota cittadina di Nah Trang famosa per la movida notturna e per una delle spiagge più alla moda del paese.
COSA VEDERE
La cittadina di Huè si trova immersa nelle lussureggiante vegetazione in una posizione incantevole che ne fece la capitale scelta come dimora dalla dinastia Nguyen per oltre 150 anni.
In questo luogo è stata edificata la Cittadella Imperiale, una delle meraviglie più importanti del Vietnam centrale e non solo, costituita da un grandioso complesso architettonico la cui costruzione fu iniziata nel 1804 dall’imperatore Gia Long e che oggi si presenta con 3 parti distinte: la Città capitale (Kinh Thanh), la Città imperiale (Hoang Thanh) e la Città proibita (Tu Cam Thanh) che richiama nelle mura e nei fossati la più famosa struttura della città proibita di Pechino con un tocco dell’elegante raffinatezza della dinastia Nguyen.
Purtroppo durante la guerra del Vietnam la Cittadella fu pesantemente danneggiata dai bombardamenti americani e sono arrivati a noi solo 20 dei 148 edifici originali che oggi sono visitati da numerosi turisti specialmente dopo che fu dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
E’ importante sapere che la parte storica di Huè si trova al lato nord del famoso Fiume dei Profumi, il Song Huong, mentre è possibile trovare alberghi, ristoranti e negozi in modo particolare nella zona sud del fiume.
Per quanto riguarda lo shopping Huè è particolarmente famosa per i raffinati prodotti degli artigiani del luogo ed è possibile trovare i tipici cappelli dalla forma conica, prodotti lavorati con carta di riso ma anche finissime pitture su seta e molto altro.
Per chi ha un po' di tempo consigliamo di fare un indimenticabile tour in barca sul Suong Huong perché è uno dei modi migliori per godere della bellezza del paesaggio locale. I tour iniziano proprio vicino alla Cittadella Imperiale e proseguono attraversando il mercato di Dong Ba fino ad arrivare alla pagoda di Thien Mu per poi proseguire ulteriormente verso il Tempio Ho Chen e le famosissime tombe regali Nguyen che si trovano a pochi km da Huè.
Le tombe regali sono un sito archeologico assolutamente da visitare, in particolare consigliamo di vedere il mausoleo di Tu Duc e quello di Minh Mang che combinano la bellezza architettonica degli edifici con una spettacolare collocazione paesaggistica.
Sempre nei pressi di Huè è possibile ammirare la Thien Mu Pagoda, una delle pagode tra più famose e antiche del Vietnam costruita lungo le rive del Fiume dei Profumi nel lontano 1601 e conosciuta per la sua pianta ottagonale e perché in tempi recenti è stata il centro della protesta buddista contro la repressione esercitata dal presidente Diem.
LA ZONA DEMILITARIZZATA
Nel 1954 il Vietnam fu diviso in due parti, Nord e Sud, a circa 100 km da Huè con una zona di separazione chiamata Zona Demilitarizzata (DMZ) che rimase attiva fino alla riunificazione del paese nel 1975.
Molte testimonianze di uno dei conflitti più crudeli della storia sono ancora ben visibili in queste regioni soprattutto a causa dell’utilizzo di napalm e defoglianti chimici che hanno deturpato per molti anni una vegetazione già pesantemente colpita dai numerosi bombardamenti.
Per chi vuole vedere con i propri occhi i nefasti effetti del conflitto consigliamo la significativa visita di Doc Mieu Firebase, un luogo in cui oltre ai crateri delle bombe è presente un memoriale a cielo aperto e sono visibili anche molti dei bunker e dei tunnel costruiti dai soldati nord vietnamiti; in particolare il tunnel di Vich Mocerano rappresenta una vera e propria città sotterranea provvista di acqua, elettricità scuole, ambulatori e tutto quello che poteva servire per cercare di mantenere una parvenza di normalità durante uno dei conflitti più cruenti della storia.
HOI AN
Hoi An, che nella lingua locale vuol dire letteralmente “città sul mare”, è stata un fondamentale crocevia commerciale punto di incontro di diverse culture come quella cinese, giapponese, europea ed indiana. In particolare la città era collegata all’insediamento giapponese dal famoso ponte Chùa c?u, particolarmente conosciuto un quanto è l’unico ponte coperto esistente con un tempio buddista al proprio interno.
Al giorno d’oggi Hoi An è un centro di arte e turismo da vedere per la bellezza dei paesaggi, per l’eleganza delle architetture e anche per acquistare raffinati prodotti artigianali e abiti su misura a prezzi molto bassi per un turista occidentale. Nella parte antica della città è possibile fare delle piacevoli passeggiate serali o fermarsi a mangiare in uno dei tanti locali delle strade del centro. Nel 1999 il cuore di Hoi An è stato dichiarato patrimonio unesco in virtù delle meraviglie architettoniche che qui sono presenti come ad esempio la Tan Ky House, la casa di un mercante vietnamita del XIX secolo, oppure il ponte coperto al cui interno si trova il tempio buddista di cui abbiamo parlato poco sopra o ancora la Old House, una particolare casa di legno dove è possibile acquistare le tipiche lanterne di seta.
Nei dintorni di Hoi An è possibile visitare le rovine di My Son dove sono presenti gli antichi templi del popolo Cham i quali, seppure di dimensioni più ridotte, possono essere accomunati al più famoso complesso di Angkor Wat presente in Cambogia anche per il fatto di essere immersi nella vegetazione che conferisce un’aura ancora più magica e mistica a questi luoghi.
NHA TRANG
Proseguendo verso sud si arriva alla cittadina di Nha Trang che si può considerare il centro del divertimento vietnamita con i suoi numerosi cocktail bar, la sua vita notturna e le sue onnipresenti feste in spiaggia. Nah Trang è però conosciuta non solo per la qualità della sua vita ma anche per le sue bellezze paesaggistiche e marine, infatti in questa città è possibile ammirare meravigliosi giardini o fare delle immersioni alla scoperta di fondali unici.
Tra le escursioni possibili consigliamo le isole della costa oppure di visitare il sito di Long Son Pagoda che si trova in cima ad una collina insieme alla Statua Gigante del Buddha o ancora il promontorio Hon Chong che domina l’incantevole arcipelago di Nha Trang.
QUANDO ANDARE
Per chi vuole visitare la costa centrale consigliamo i mesi che vanno da febbraio ad aprile perché non sono eccessivamente umidi e non si rischia di incorrere nei tifoni come può capitare frequentemente nel periodo tra agosto e novembre e che potrebbero rendere molto difficili gli spostamenti.