Bali

Bali e Indonesia
Bali

L’isola di Bali è sicuramente la più affascinante meta turistica dell’Indonesia ed una delle più importanti di tutta l’Asia essendo conosciuta in tutto il mondo per i paesaggi da cartolina che offre con i suoi scenari paradisiaci sia lungo le coste che nelle zone più interne.

A Bali è possibile trovare una cultura semplice ed elegante, estremamente accogliente con i visitatori che possono ammirare quotidianamente danze, cerimonie e rituali religiosi in una atmosfera davvero unica.

Le spiagge sono perfette per rilassarsi o praticare immersioni e snorkeling mentre l’interno dell’isola offre sentieri indimenticabili che attraversano la natura più rigogliosa, costellata in molti punti dalla presenza di templi hindu.

In generali Bali offre davvero tante occasioni, è un’isola senza tempo in cui godere in tutta tranquillità di una natura meravigliosa e di un folklore affascinante.

LA STORIA

Bali è stata attraversata nel corso dei secoli da numerose culture, in particolare induismo, buddhismo e islamismo ed è stata colonizzata prima dall’impero Majapahit di Giava e poi dagli olandesi che furono i primi europei a mettere piede nell’isola insediando la loro presenza in maniera meno forte che in altre isole dell’arcipelago.

Il dominio olandese durò dalla fine del 1800 fino al 1956, data in cui Bali diventò ufficialmente parte dell’Indonesia mantenendo sempre rapporti molto testi con Giava soprattutto a causa delle sue grandi potenzialità turistiche ed economiche che ne hanno fatto la principale meta dell’Indonesia ed una delle località più conosciute al mondo.

COSA FARE

Il cuore dell’isola è compreso tra le località di Kuta, Legian e Seminyak dove si concentra la maggior parte di locali, bar, negozi e resort che ospitano turisti attratti dal surf giornaliero e dai beach party notturni.

La capitale di Bali è Denpasar, una località che si trova fuori dal clamore delle rotte turistiche più affollate e che vi consigliamo di visitare per i suoi musei, per i tipici mercati locali e per la possibilità che offre di immergersi nella genuina vita urbana dell’isola.

Per tutti coloro che vogliono visitare l’isola per il mare consigliamo la spiaggia di Kuta, una località alla moda e molto viva che si sviluppa per ben 8 chilometri di costa dalla sabbia dorata e che offre ogni genere di intrattenimento e divertimento fino a notte fonda.

La penisola di Bukit, che si trova nel sud di Bali, è una meta molto ricercata tra i surfisti per le molte surf beach qui presenti, in particolare le spiagge Dreamland e Bingin.

A Bukit è anche possibile trovare un famoso tempio dedicato al dio veda Rudra, oggetto di culto fin dal X secolo e costruito su una scogliera a picco sul mare che regala un panorama stupendo. I turisti arrivano in questa località anche per assistere alla Kecak and Fire Dance, una danza inventata da un europeo ed ispirata ad alcune forme rituali balinesi.

Per chi vuole andare in canoa o perlustrare la barriera corallina consigliamo le spiagge di Padang Padang e Suluban mentre per chi cerca il relax più completo segnaliamo nella zona sud la spiaggia di Sanur, nella zona est le spiagge di Amed, Candi Dasa e Padangbai e non molto lontano dalla costa l’isola di Nusa Lembongan.

Nusa in particolare è una spiaggia perfetta per le immersioni perché i suoi 5 km di sabbia non sono frequentati dal turismo più festaiolo e non sono presenti locali notturni.

I DINTORNI

La piccola isola di Nusa Lembongan è molto frequentata da surfisti e appassionati di snorkeling e immersioni per la bellezza dei propri fondali che si accompagna a spiagge incontaminate che hanno alle spalle delle foreste rigogliose e verdissime dove è possibile fare delle rilassanti escursioni in mezzo ad una vegetazione dominata dalle mangrovie.

L’isolotto roccioso di Pura Tanah Lot è diventato uno dei simboli più riconoscibili di Bali grazie alle sabbie nere di origine vulcanica delle sue spiagge che contrastano cromaticamente con l’azzurro intenso dell’oceano. In questo luogo è possibile visitare uno dei templi più famosi del paese, il tempio di Tanah (terra) e Lot (mare) così chiamato perché costruito su una grande scogliera a picco sul mare che viene raggiunto da molti turisti a piedi nei momenti di bassa marea.

BALI E LA SUA CULTURA: ARTISTI, GIARDINI, TEMPLI E SCULTURE

Il principale centro culturale dell’isola è Ubud, una località che ha conservato le tradizioni balinesi e che è conosciuta per le risaie che la circondano e per la presenza di artisti di ogni tipo che affollano le vie centrali.

Ubud corrisponde perfettamente all’immagine tipica che il mondo ha di Bali e qui è possibile trovare i migliori musei del paese e importanti edifici religiosi ma anche botteghe di artigiani e negozi di cibo biologico il tutto circondati da una natura splendente.

Nei pressi del centro cittadino si trova Campuhan, un luogo divenuto la dimora di molto artisti illustri tra i quali il più famoso è sicuramente Antonio Blanco, anche conosciuto come il Dalì di Bali, a cui è dedicato un intero museo che prende il suo nome, il Museum Blanco.

Un altro museo imperdibile è il Neka Art Museum perché al suo interno sono esposte moltissime opere di arte balinese provenienti da tutta l’isola. Questo museo si trova nel villaggio di Kedeweta a pochi chilometri da Ubud e raccoglie dal 1982, anno di apertura, il meglio della produzione artistica di Bali.

Un altro museo molto importante è il Agung Rai Museum of Art dove sono esposte opere sia di artisti locali che di artisti internazionali che hanno scelto di vivere e operare a Bali come Adrian Jean Le Mayeur, Walter Spies, Arie Smit e Rudolph Bonnet.

Sempre a Ubud è possibile passeggiare in un incredibile giardino botanico in cui ammirare orchidee e piante tropicali oppure visitare il Monkey Forest Sanctuary dove si trova il famoso tempio dei morti.

A sud-est di Ubud si trova Bedulu, una località conosciuta per la Goa Gajah, Caverna dell’Elefante, così chiamata perché al suo interno è presente una statua del dio induista Ganesha.

Attraversando Goa Gajah si possono raggiungere le sculture di Yeh Pulu, una serie di opere alte 25 metri risalenti al XIV secolo che caratterizzano uno dei siti più affascinanti dell’intera isola ancora poco frequentato dal turismo.

Per chi è interessato a visitare i templi consigliamo di raggiungere la zona est dell’isola dove sono presenti i templi di Besakih, costruiti in un luogo sacro per i balinesi alle pendici della montagna più alta dell’isola. Qui è possibile passeggiare in un complesso monumentale molto vasto costituito da oltre venti edifici tra i quali sicuramente il più importante è il tempio di Pura Penataran Agung.

LA NATURA TRA IMMERSIONI E SCALATE

Gli amanti delle immersioni e dello snorkeling possono visitare la Blue Lagoon che si trova lungo la costa non lontano da Padang Bai, un incantevole porto dall’atmosfera particolarmente accogliente da ci si può imbarcare per raggiungere Lombok.

Nella regione est di Bali consigliamo la zona di Candi Dasa dove sono presenti numerosi resort nati nei pressi di una splendida laguna dove è possibile usufruire di servizi e attrazioni turistiche.

Sempre nella costa est dell’isola sono presenti altre località interessanti come Amed, conosciuta per le scogliere e le spiagge scure di origine vulcanica, oppure Jemeluk, una delle location migliori per fare immersioni e snorkeling nei pressi di una meravigliosa barriera corallina che arriva anche a 40 metri di profondità.

Il Batur Global Geopark è invece un paradiso per gli amanti del trekking e delle passeggiate perché si tratta di un parco patrimonio dell’umanità visitato da molti turisti soprattutto per la scalata al Gunung Batur, una escursione di 2 ore che regala un meraviglioso panorama dalla cima della montagna sacra particolarmente affascinante all’alba.

In cima al monte Batur si trova il lago Danau Batur sotto cui si trova il Gunung Batur, un vulcano ancora attivo di 1717 metri. Per la scalata consigliamo di affidarsi ad una delle guide locali per fare una escursione in tutta sicurezza.

Nella regione a nord di Bali si trova Lovina, una località con 8 chilometri di spiagge conosciuta per gli sport acquatici e per la possibilità di avvistare banchi di delfini.

Lovina è una ottima base per tutte le escursioni che potrete fare per esplorare la zona dove sono presenti il villaggio di pescatori Anturan e l’importante monastero Buddista Brahma Vihara Ashrama.

Un altro sito molto importante è il Bali Barat National Park, un parco naturale che occupa un’area di 190 km quadrati dove vivono più di 160 specie di uccelli e dove si trova la barriera corallina di Palau Menjangan, una delle più spettacolari dell’intera isola.

CONSIGLI UTILI

Per chi è interessato allo shopping di lusso è possibile fare acquisti nella via Jl Oberoi mentre per i prodotti di artigianato locale è possibile aggirarsi tra le piccole botteghe di Ruta.

Per quanto riguarda il cibo consigliamo una cena al ristorante Ku dè Ta, uno dei migliori locali di fronte al mare in cui gustare delle vere e proprie prelibatezze.

Nella zona di Ubud è possibile assistere a spettacoli che presentano ben 9 varianti della danza tipica di Bali, per informazioni più dettagliate visitate il sito www.ubud.com

Per quanto riguarda il trekking consigliamo le escursioni che partono dal vulcano Gunung Batur i cui crateri regalano uno spettacolo davvero unico. Il vulcano è ancora attivo quindi è bene contattare una guida e verificare la situazione sul sito vsi.esdm.go.id

Per chi vuole salire sul Gunung Agung bisogna tenere presente che si tratta di un monte sacro a cui non è possibile accedere in alcuni periodi per motivi religiosi, anche in questo caso cercate di informarvi preventivamente.

Se visiterete i templi di Basakih sarete avvicinati da un grande numero di guide che si offriranno di accompagnarvi, non lasciatevi convincere e rifiutate gentilmente perché si tratta di un semplice sentiero che non presenta nessuna difficoltà.

Lungo la costa di Candi Dasa è assolutamente necessario fare attenzione alle meduse, presenti in gran numero specialmente la sera, per cui vi consigliamo di portare con voi un antistaminico o ancora meglio di evitare bagni al tramonto.

Se vi trovate a passare per la località di Kuta e avete necessità di cambiare dei soldi fate attenzione alle cifre e verificate sempre la correttezza degli importi che ricevete.

Infine vogliamo segnalare che in tutta l’Indonesia esistono regole estremamente rigide e per chi viene trovato in possesso di droghe sono previste pene molto severe.

QUANDO ANDARE

Bali può essere visitata senza grandi problemi durante tutto l’anno ma, dovendo indicare un momento migliore, ci sentiamo di consigliare il periodo che va da maggio a settembre mentre se programmate un viaggio tra ottobre ed aprile tenete presente che si tratta della stagione delle piogge ed è possibile incappare in frequenti temporali.

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